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Dati Caserta
Weather
Stazione Meteorologica Automatica gestita da Gianni De Santis
Ultimi terremoti registrati dalla Rete INGV
Solar Radiation (W/m2).
Radiazione solare, flusso energetico solare che penetra nella biosfera.
La radiazione ha un'influenza diretta sulla temperatura dell'aria e del
terreno e sul processo di evapotraspirazione (ET), ed indiretta sul valore
dell'Umidità atmosferica, sul movimento delle masse d'aria e sulle precipitazioni.
Indice UV. La componente ultravioletta (UV) della radiazione solare gioca un ruolo
molto importante in molti processi della biosfera; ha molti effetti positivi, ma può essere
estremamente pericolosa qualora superi determinati limiti di “sicurezza”.
La radiazione ultravioletta solare è un parametro ambientale molto variabile nel tempo e nello
spazio. La necessità di informare il pubblico sulla radiazione UV ed sui possibili effetti dannosi,
hanno indotto la comunità scientifica a definire un parametro utile per fornire indicazioni
sull’esposizione alla radiazione UV. Questo parametro è stato chiamato “Indice UV”. Esso è stato
determinato in relazione al ben noto eritema solare della pelle che si genera come reazione alle
esposizioni prolungate alla radiazione solare. L’Indice UV è stato definito e standardizzato sotto la
supervisione di molte istituzioni internazionali come WMO, WHO, UNEP e ICNIRP.
Il tempo massimo di esposizione al sole consigliato senza subire scottature può essere calcolato per
ciascun tipo di cute sulla base dell’Indice UV e del valore di 1 MED per ogni tipo di cute. Ad
esempio, in Figura 1 sono rappresentati i tempi di esposizione consigliati per differenti valori di
Indice UV e MED secondo la definizione DIN-5050
Humidex (Indice di calore):
È un indice di calore introdotto originariamente in Canada, ove è, ancora oggi largamente impiegato. È utilizzato per descrivere il disagio fisiologico che può verificarsi nelle giornate umide e calde. Tale indice è sensibile in un intervallo di temperatura compreso tra 20°C e 55°C. Al di fuori di tale intervallo, anche al variare dell'umidità relativa, l'indice individua sempre le classi estreme.
Umidità:
il rapporto tra la quantità effettiva di vapore contenuto e la quantità massima che quella massa d’aria potrebbe contenere nelle stesse condizioni di temperatura e pressione. Tale rapporto è solitamente espresso in punti percentuale. Valori inferiori al 30% denotano la presenza di aria secca o poco umida, mentre valori superiori al 70-80% sono indice di una notevole umidità (ad esempio in caso di pioggia o di nebbia).
Temperatura dell'aria e Indice di calore
Pressione:
potrebbe sembrare incredibile, ma un metro cubo d'aria, in condizioni standard di pressione e temperatura, pesa quasi 1.3 Kg!!! La colonna d'aria che sovrasta la superficie terrestre, concentrata per la maggior parte nella troposfera (i primi 15 Km), esercita quindi, col suo peso, una pressione che viene chiamata appunto pressione atmosferica. L'unità di misura più utilizzata dai meteorologi per esprimerne il valore è l'ettopascal (hPa), o, equivalentemente, il millibar (mb). Poiché la pressione atmosferica diminuisce con l'aumentare della quota altimetrica, i valori pressori assoluti, registrati dalle varie stazioni meteorologiche, vengono per convenzione rapportati al livello del mare. In sostanza accade che, per poter confrontare tra loro i dati rilevati da stazioni poste a diverse altezze, ci si preoccupa di fornire un valore che sia INDIPENDENTE dalla quota alla quale si è effettuata la misura. Il valor medio della pressione atmosferica al livello del mare è di 1013.25 hPa: le perturbazioni presenti nell'atmosfera spostano masse d'aria di diversa natura (fredde e secche, calde ed umide, etc.), provocando un'oscillazione di questo valore dell'ordine delle decine di hPa.
Pioggia:
l'unità di misura adottata è il millimetro, che equivale ad un litro d'acqua per metro quadrato di superficie.
Venti:
indica la direzione di provenienza del vento e la sua velocità.
Indice di raffreddamento (Wind Chill):
quantifica la sensazione di freddo percepita dal nostro corpo a causa dell'esposizione al vento. Una massa d'aria (con temperatura inferiore rispetto a quella corporea) che investe la pelle nuda, determina infatti una perdita di calore per evaporazione che è tanto maggiore quanto più è elevata la velocità del flusso d'aria stesso. Ciò comporta che il nostro corpo percepisca una temperatura apparentemente inferiore a quella effettivamente presente.
Wetbulb
La temperatura di bulbo umido o di bulbo bagnato è la temperatura più bassa alla quale può raffreddarsi, mediante evaporazione, una massa d'aria a pressione costante.
Pioggia Recente: l'unità di misura adottata è il millimetro, che equivale ad un litro d'acqua per metro quadrato di superficie.
Ll'Indice THSW combina temperature e umidità per calcolare una temperatura apparente. Inoltre, l'indice THSW abbina l'effeto di riscaldamento della radiazione solare diretta e l'effetto di raffreddamento del vento sulla nostra percezione della temperatura.